Sono PIENA
- Non quella Alice
- 2 dic 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 set 2023
2 Dicembre 2021 - Brescia

Essere “FEMMINA” a 26 anni
Essere Femmina. Femmina, sì perchè è così che ci chiamano. Non “Donna” Non “Persona”
Femmina
Più lo ripeto più suona dispregiativo, vero?
…
Femmina.
Spoiler: lo è.
Oggi, essere Femmina a 26 anni, che capiamoci: non sono pochi, ma nemmeno troppi, basta per essere piene.
Piene… perchè non è solo rabbia, non è solo delusione; è un mix di cose, di sensazioni, di EMOZIONI. Sono piena.
Siamo. Piene.
Siamo a livello e non c’è più spazio per accumulare roba.
Siamo piene… e adesso parliamo noi; agiamo noi.
Siamo piene di sentirci dire: -Sorridi un po’ dai! Sei brutta quando ti arrabbi. Ho diritto ad arrabbiarmi; tanto quanto un’altro essere umano. Ho diritto ad una “giornata no”. Se non mi va di sorridere, probabilmente ad una battuta idiota, Ho il diritto di farlo.
Ho diritto.
Abbiamo diritto.
Siamo piene.
Siamo piene dei:
-Per questa figura, nel nostro organico, abbiamo sempre avuto degli Uomini.
Una FEMMINA… non l’abbiamo mai valutata
Siamo piene dei:
-…bene, ora parliamo di te. Sei giovanissima… hai una relazione?
Convivi?
Te lo chiedo perchè, magari, poi vuoi avere dei figli e noi abbiamo bisogno di persone che
restino.
E siamo piene pure dei: -Oltre che bella, da questo portfolio, sembri brava
Sull’ argomento “Lavoro” prendo in mano un sondaggio che ho fatto a Marzo; nulla di ufficiale ovviamente. Ho preso il mio profilo Instagram e al 4° “Auguri! buona festa della donna”
(con annesso 4° “vaffanculo” di risposta) ho chiesto:
“Durante un colloquio di lavoro, ti è mai stato chiesto se avessi intenzione di avere figli, convivere o sposarti?”
8 Donne su 10 hanno votato: Sì
Indovinate quanti Uomini hanno votato per il “Sì”? Esatto! NESSUNO.
“Pensi che la domanda precedente venga rivolta ai candidati di entrambi i sessi?”
Il 92% ha votato “NO”. Ho abbracciato virtualmente quell’ 8%. Li immagino come degli eterni romantici.
“È mai stato omesso il tuo titolo durante una presentazione?”
L’ esempio: “segue un po’ le comunicazioni” al posto di “Art Director”
Qui i risultati mi davano un 50-50…
Poteva essere una cosa “quasi positiva”, peccato che nei “No” non ci fossero voti da parte delle donne, e nei “si” ho trovato un solo uomo.
(è ovviamente una grave mancanza di rispetto a prescindere dal genere)
Il pubblico del mio profilo è prettamente di sesso maschile.
Questi risultati... sono ancora più gravi.
Siamo piene.
Siamo piene… ma piene zeppe, dei: -“Va beh! ma se sorridi… è ovvio che sembra che ci tu ci stia”
-“Quanto avevi bevuto?”
-“Com’eri vestita?”
Aiutatemi a capire… perché io qui mi perdo
Se non sorrido: “Sono brutta”
Se sorrido: "ci sto"
Se bevo: ME LO MERITO
Se non bevo: “Ma lasciati andare un po’… non fare la noiosa!”
Se mi vesto casual: “Non si tiene” - “Si trascura”
Se c’è pelle scoperta sopra il ginocchio e, bontà divina, anche una scollatura:
“Te le cerchi” - “Vuoi farti guardare”
e la mia preferita (si fa per dire) “Non fare la puttana”
Siamo piene.
Siamo piene dei: -Con tutta sta roba del femminismo state esagerando. -Sapete solo lamentarvi
-Se non ti sta bene…
Sì; non mi sta bene. Non ci sta bene.
Non ci stiamo lamentando: stiamo facendo luce sotto il tappeto.
Non stiamo “esagerando”, ci stiamo muovendo. Stiamo spostando gli equilibri.
Se in “stormi” vi sentite i “forti”, perchè vi preoccupate tanto? Perchè se “stiamo esagerando” c’è tutta questa paurina nell’ aria? Perchè dobbiamo “stare zitte”?
Sarà mica perchè “gli stormi” hanno paura del “branco”?
Beh… cazzi vostri.
Sono. Piena.
E se non stavo zitta quand’ero “vuota”… figuratevi ora.
Sono piena; SIAMO PIENE.
E “zitte!”… non ci stiamo più.
P.S. Per la cronaca: le battute sul “ciclo”, hanno rotto il cazzo nel 1812.
Non sarò mai pieno di femmine come te che mettono in chiaro le cose ogni volta che è necessario.
Vorrei un mondo dove le femmine come te non abbiano più motivo di dover far notare cose che molti non vogliono vedere.
Continua a scrivere, Alice.
Continua.