top of page
  • Facebook
  • Instagram

A colpi di cazzuola

20 Luglio 2021 - Brescia


Allora amicici... già dal titolo, mi sono partiti settanta viaggi mentali.

Escludiamo per una volta il lato sessuale. (Che poi in qualche modo centra anche in sta “storia”, ma non ne è il protagonista)

A colpi di cazzuola, quindi; Perchè? Perchè meravigliose creature “Questa Alice” stava per fare na cazzata epocale; o meglio: diciamo che mi sono fermata in tempo (forse).

Sono state settimane stranamente intense; in mezzo alle solite buste di merda, mi sono ritagliata dei minuscoli coriandoli di quasi gioie. (ho reso l’idea?)

Comunque: questi coriandoli di “quasi gioia” mica arrivano così, AGGRATISSE;

He! Macché!

Questi bastardelli fanno proprio come i coriandoli veri; mi spiego meglio: Vi ricordate il Carnevale da bambini?

Schiuma da barba ovunque, fialette puzzolenti che potevano stendere un elefenate, stelle filanti, bombolette di roba super chimica e… i coriandoli.

Il Carnevale è una di quelle feste che resta un'esperienza traumatica fino ad una certa età, cioè finché non dici ai tuoi:

“Sentite ragazzi, ora basta eh!

Mi avete conciata da Cappuccetto Rosso, Coccinella e Pagliaccio.

Ora basta! Voglio fare Zorro!”

Regà: ZORRO! Lo so, lo so, la sto prendendo larghissima, ma vi prego…

chiudete gli occhi un attimo e immaginatevi uno Zorro, con i capelli rossi, il pezzetto disegnato a matita, la spada de plastica e alto 1.20m che cerca di far brutto al gruppo di “Punk” delle medie nella speranza di diventare un giorno “una di loro”.

Inutile dirvi che mi hanno inondata di schiuma. (Ah spoiler: Sì poi m’hanno accettata nella ciurma Punk; e non solo a Carnevale)


Comunque: torniamo a sti coriandoli.

Dopo tutte le insudiciate cosmiche, si tornava a casa belli pieni, per la gioia di Mammà, che dopo il primo pitstop con la canna dell’acqua nel vialetto di casa, mi spediva in doccia e… I CORIANDOLI! Qualcuno ha mai capito come cazzo fanno a sopravvivere alla canna dell’acqua? Qualcuno di voi ha mai capito come cazzo sia possibile trovarne 12 nelle mutande?

Cioè seriamente: sti infami come cavolo fanno ad insinuarsi ovunque?

Com’è possibile che li ritrovi in casa anche a distanza di giorni?


Ecco!

Sti bastardi si insinuano ovunque esattamente come i miei coriandoli di “quasi gioie”. Sono finiti sotto la corazza, dentro l’armatura, dietro i miei muri; e hanno iniziato a spaccare roba tipo Black Bloc.

PERICOLO! EMERGENZA! FOTTUTO ALARME ROSSO!


Quando iniziano a spaccare, non te ne accorgi; è come se fossi fatto. Sei per aria e ti fai trascinare dalla corrente. Poi all’improvviso, arriva un’ondina birbantella che ti schizza in faccia e ti da la sveglia: “OH! Ma che stai facendo?!

Ti rendi conto che qui si riaccende tutto se li lasci entrare?

Se gli fai spaccare le bariere cosa ti proteggerà?” CAZZO! Ha ragione. Ho ragione. Per una volta devo ascoltarmi. Sì dai, me lo devo… mi sono appena rimessa in piedi, non posso buttarmi nuda e disarmata in mezzo alla battaglia di Minas Tirith.

-E se non avessi più voglia di proteggermi?-


NO!

Non c’è tempo per ste domande, non c’è tempo per l’autoanalisi.

Prima ci mettiamo al riparo, poi ci pensiamo. Sei già troppo in la, sto giro va così; la prossima volta ci pensiamo prima e facciamo tutte le valutazioni del caso.

(Come sempre zia…)


Insomma amicici. Ora sono qui:

sentimentalmente arida come prima

(Sento un leggerissimo retrogusto di rancore misto rabbia che mi sdubbia un po’, ma sopprimiamo anche quello ora eh… con calma.)

cazzuola alla mano e ricostruiamo le barriere; di nuovo.

Perchè?

Semplice: zona di comfort.

Ho sofferto abbastanza nella vita; ora non ho voglia di accollarmi altre rotture. Sto ancora stuccando le crepe sui muri.

Ci sono cose che ancora non ho capito come stuccare, altre che non so se posso davvero stuccarle o se mi serve un altro prodotto. Insomma: sono un work in progres.

Ma sapete una cosa? Sono arrivata alla conclusione che prima di aprirmi di nuovo, prima di lanciarmi nella folla, prima di voler provare qualcosa, devo “aggiustarmi” e poi stare bene. Quando starò bene; e intendo Bene davvero, non come quando me lo chiedete e vi rispondo di botto; allora vi aspetto tutti in versione Miley Cyrus in Wrecking Ball con le vostre merdavigliose palle demolitrici.

(Li sento i vostri pensieri… Brighelle!)

Ma fino ad allora: vado avanti “A colpi di cazzuola”.


Opmerkingen


bottom of page