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Shottini di consapevolezza

13 Giugno 2021 - Brescia



Questa volta mi rendo conto che potrei fermarmi al titolo; tutto quello che verrà dopo potrebbe essere superfluo.


Shottini di consapevolezza.

Questo è quello che sto combinando nell’ultimo mese mentre mi preparo all’ennesimo cambiamento radicale nella mia vita.

Sono sul pontile prima del “grande salto”; esattamente nel punto in cui pensi:

“Ma lo sto facendo davvero?” Quando ti guardi dentro e al “Non dovrebbe essere così” rispondi con un naturalissimo: “No. Ora, però, smolla gli ormeggi.”


Shottino di consapevolezza.


Ho ripensato a certe conoscenze, certe “amicizie”, alcuni rapporti. C’è chi ha preso senza dare.

C’è chi ha dato, ha ricevuto e poi… ha preteso.

C’è chi si è abilmente mascherato, degno (e lo dico sinceramente) di Hollywood.

(O di Psichiatria, ora vediamo)

C’è chi si è sfogato, chi si è confidato; e una volta “svuotati”, sono migrati verso altri lidi.


Poi ci sono i miei prefe… creature mitologiche che si fanno chiamare: “IO SONO DIVERSO”

Ah! Che bellezza… che splendide creature che siete. Arrivate con i vostri vuoti da colmare, vi sedete di fianco a chi è disposto ad aiutarvi, e poi… puff!

Un colpo di vento e… spariti. In effetti: sì, siete “diversi dagli altri”, vi insinuate fra le crepe e allargate le spaccature.

Ma… hei!

Hoste! Un metro di shottini, grazie!


Alla vostra miei cari. Alla vostra, e alla mia.

A tutti i: “Lo sapevo che finiva così” detti col sorriso, sincero, di chi non ha rancore, non ha rabbia.

Qui c’è solo consapevolezza.

Consapevolezza che non c’è più posto per tutto questo, per tutti voi.

Non c’è posto per rabbia, rancori e dolori. (Per i sensi di colpa ci stiamo lavorando) Gli scompartimenti sono pieni, i vagoni sono chiusi; vi consigliamo di cambiare linea.

(Il treno diretto per annà affanculo per esempio… mi dicono dalla regia sia consigliato)

Un altro shoot va a tutte le mie scelte sbagliate.

È inutile girarci intorno: ad una passeggiata in riva al mare al tramonto, preferirò sempre un tuffo da 10 metri nell’acqua gelata.


Ed esattamente come con gli shot di tequila, quando “mandi giù” uno di questi shoot di consapevolezza: ti brucia tutto, ti lacrimano gli occhi e arriva il brividino. Sono shoot; durano poco. Ti danno una botta che dura qualche secondo e poi… sei per aria, quasi felice.

Nel mio caso?! Libera; sollevata.

Non so voi, ma a me non basta uno shoot; ne voglio ancora, ancora e ancora.


Quindi brindo!

Metaforicamente parlando s’intende, (Già lo vedo il nutrizionista con le mani nei capelli che pensa che mi sono bevuta pure il barista)

a tutto il resto dei miei sbagli.

Quelli che ancora non immagino, ma che sicuramente farò; perché sono fatta così.

Perché sono Alice; quella sbagliata. E non potrebbe essere più giusto di così


Non m’illudo d’essere felice, non lo sono. Voglio essere libera; e ci sto riuscendo. A colpi di shottini. Salute règaz. Salute.


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