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Capitolo 2: Il laghetto delle Lacrime

Capitolo 2

-Il laghetto delle Lacrime-

Parte 1


9 Dicembre 2021 - Brescia/Wonderland

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Mi ero ripromessa di scriverne uno al mese.

"Alice! 12 Capitoli - 12 Mesi."

Inutile dire che ProcrastinAlice ha colpito ancora.


Oggi... oggi... è diverso. Oggi voglio entrarmi dentro...

e farmi male.


"La verità, bambina, FA MALE"




Avevamo lasciato Quella Alice a limonare con un pasticcino. E ora eccola qui: gigante!

Parte con un delirio sulla distanza tra testa e piedi, tanto da domandarsi se per "vestirli" avrebbe dovuto spedirgli le scarpe.

Ruttino di Dio che sei, mia cara Quella Alice...

Insomma da 'sta porta, grossa com'è, non ci passa. Se la piange, poi si sgrida, poi piange di nuovo. A 'na certa è seduta in quella che comunemente chiameremmo "una valle di lacrime"; ma a Carroll piacevano di più i laghetti... quindi: Quella Alice è ufficialmente "Culo a terra, in un laghetto di lacrime"...

(Ti voglio bene)


Viene interrotta da Roger Rabbit, versione family friendly che se la zampetta farneticando di una Duchessa incazzata. Ovviamente, con il solito tatto da elefante, lo fa spaventare; e questo se la fuga come in Trainspotting. Schizza a missile e lascia per terra (va' che caso) quanti e ventaglio... ventaglio che Quella Alice userà per farsi aria; e con un barbatrucco si ritrova piiiiiiiccola. Se ne accorge quasi troppo tardi...

Stava per scomparire.


"Povera me! Quante stranezze oggi! Pensare che ieri era tutto come al solito. Fossi cambiata io durante la notte? Fammi pensare: ero la stessa stamattina quando mi sono alzata? Quasi quasi mi sembra di essermi sentita un po' diversa. Ma se non sono la stessa, la domanda è:
"Chi mai sarò?"
Ah, eccolo, il grande interrogativo!"

"Eccolo in grande interrogativo"

Esatto!

Ma prima di affrontare questo (che ancora adesso, mentre scrivo, non so come prendere), butto la mia lente d'ingrandimento sulla parte prima...

Quante cazzo di volte mi sono sentita così? Quanti: "è cambiata improvvisamente" ho sentito? Quante volte mi sono chiesta da sola, se non fossi in realtà stata "DIVERSA" prima? E quante meravigliose volte, mi sono svegliata davvero cambiata?


Troppe?

Troppo poche?

Troppo avventato?

Troppo in ritardo?

Quante? Quante... ho perso il conto.

Da brava OCD, i cambiamenti mi hanno sempre terrorizzata. Dal cambio della marca di biscotti, ai capelli, alle relazioni. (sentimentali e non)

Prima più d'adesso.

Proprio perché: "si cambia".

Purtroppo o per fortuna; crescere, invecchiare, maturare, chiamatelo come vi pare, ma tutto questo prevede dei cambiamenti. Su alcuni ti ci schianti, su altri... ingrani la 5°, e perché no, a volte anche la 6° e vai a razzo.


Quante volte mi hanno fatto credere "d'essere cambiata", quando quelli "diversi", in realtà erano loro. Quante volte tutto questo è stato uno splendido tentativo (spesso ben riuscito), di manipolarmi per farmi, finalmente, diventare "quella che volevano".

Ma soprattutto: Quante volte questi giochini me li sono fatta da sola? Uh, Alice...

Tante.

Troppe.


Sai quante volte "l'Alice sbagliata" si è chiesta: "Ma sono cambiata io, o sono semplicemente stufa di farmi andar bene tutto/i?"


Hai presente quella sensazione di "messa al mondo" che provi quando, tiri fuori la testa da sotto l'acqua? Ora mi sento così.

Certo, ci sono giorni che... altro che culo a mollo nel laghetto! Ma quelli in qualche modo si superano.

Sono sveglia. Sono fuori dall'acqua.

E, sinceramente... provateci, a ricacciarmi giù. Il peggiore nemico di me stessa... sono, solo, io.

(e... fidatevi, è già abbastanza)


E qui arriviamo al "GRANDE INTERROGATIVO":

"Chi mai sarò?"

Non lo so.

Ho delle speranze, dei "vorrei".

Ma... la verità, Alice, è che non me ne fotte più un cazzo. Non voglio cercarmi; non mi va di sprecare tempo a "capire chi sono".

Lo scoprirò un pezzetto alla volta, giorno per giorno.

Vediamo come va. Non è forse questa, davvero, la vita? Scoprire e scoprirsi giorno per giorno?! Io non lo so.

In realtà, credo nessuno lo sappia; e se una volta invidiavo chi era sicuro di sapere esattamente chi fosse, ora penso: "Minchia, ma che noia!"

Sai cosa ti dico Alice?!

Scopriamolo.


Ho fatto l'errore di controllare il tempo di lettura di sta cosa...

Ciurma! Fingo che siate messi come me a livello d'attenzione, e per oggi mi fermo qui.

(anche perché tutto quello che viene dopo è una bella fucilata di "mea culpa" e ci serve tempo)


Grazie Graziella e grazie a tutt'quant.

(non vi prometto niente... ma Dicembre è ancora lungo e non si sa mai.)

Commenti


jacobthegreat
10 dic 2021

Non cercarti, sei te stessa mentre scrivi.

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