Menomale che c'è il mare...
- Non quella Alice
- 21 nov 2022
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21 Novembre 2022 - Brescia

Ho scritto l'ennesima cosa che non pubblicherò. Sto faticando in un modo bestiale, nell'ultimo periodo.
Inizio, lascio a metà, riprendo, cancello, ecc..
La cosa che mi "preoccupa", è che quando arrivo al punto di rottura, tutto si blocca. Non sbordo più. Mi trattengo, forse.
Poi penso: è stato bello piangere quest'estate. Che poi in realtà no; avrei preferito piangere per cose che "se lo meritavano di più", però... è stato liberatorio. Sarebbe bello piangere a comando. Accendi-spegni.
Uno svuotatutto che passa dai dotti lacrimali.
Sarebbe bello. Chissà se c'è qualcuno in grado di farlo? Chissà se per quel qualcuno è così liberatorio come me lo immagino, o se a lungo andare, come per tutto, ci si abitua e si finisce per non farlo più.
Come disse Carl William Brown:
"L'abitudine è una brutta bestia"
Come darti torto, carissimo Carl?! L'abitudine è realmente una brutta bestia. L'abitudine è quella cosa che ti fa sedere; ti fa dare tutto per scontato, e lo fa lentamente. Granello per granello, toglie valore alla tua spiaggia. Tutto bene, finché non t'accorgi che, a furia di togliere granelli, ti son rimasti solo scogli.
Menomale che c'è il mare! Daje oggi e daje domani, ci rifacciamo la spiaggetta, no?!
Già... meno male che c'è il mare. Speriamo solo, di non abituarci anche a lui.
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